Torsoplastica

TORSOPLASTICA

Noto anche come body lifting

L’intervento di torsoplastica, noto anche come body lifting, è una procedura chirurgica che mira a correggere pieghe e ondulazioni dell’addome, dei fianchi e delle cosce dovute a una diminuzione dell’elasticità cutanea. Questo intervento prevede l’asportazione circonferenziale dell’eccesso di pelle e/o grasso in specifiche aree, come la zona sovrapubica, sovraglutea e i fianchi.

L’intervento di torsoplastica può contribuire a migliorare l’aspetto e la forma del corpo, ma è una procedura chirurgica significativa che richiede un periodo di recupero adeguato. È essenziale consultare un chirurgo plastico esperto per valutare la fattibilità dell’intervento, discutere i potenziali rischi e benefici, e stabilire le aspettative realistiche in base alle tue esigenze e condizioni individuali.

La torsoplastica richiede in genere circa due ore di intervento, ma la durata può variare a seconda delle aree del corpo coinvolte. L’intervento viene eseguito mentre il paziente è sotto anestesia generale o sedazione profonda. È di fondamentale importanza attenersi scrupolosamente a tutte le istruzioni fornite dal chirurgo riguardo ai giorni precedenti all’intervento e alle preparazioni necessarie. Queste indicazioni riguardano anche le attività consentite e non consentite durante la fase di preparazione preoperatoria.

Una considerazione importante riguarda le cicatrici. La torsoplastica comporta inevitabilmente una cicatrice nella zona lombare, causata dalla rimozione dell’eccesso di pelle. Questa cicatrice solitamente assume la forma di una “V” ampia, che va da un fianco all’altro nella regione lombare. Nel corso del tempo, tende a sbiadire, ma la qualità delle cicatrici dipende dall’entità della correzione apportata e dalla reazione individuale della pelle.

Dopo l’intervento, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni del chirurgo per i primi giorni di recupero. Queste indicazioni riguardano la gestione dei farmaci, le attività consentite e da evitare, il riposo necessario e l’uso di eventuali drenaggi che favoriscono la rimozione di liquidi e sangue.

I punti di sutura solitamente vengono rimossi dopo circa dieci giorni, e durante questo periodo, è spesso necessario indossare una fascia compressiva o una pancera. Questo supporto aiuta a facilitare il processo di guarigione e a stabilizzare i tessuti. Il dolore post-operatorio può essere gestito con farmaci antidolorifici prescritti dal chirurgo e tende a diminuire entro due o tre giorni.

È importante tenere presente che saranno necessarie alcune settimane prima che i tessuti si rigenerino completamente. Solitamente, è possibile riprendere l’attività lavorativa dopo circa tre settimane dal intervento.

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